Motion controllers: Analogue output

Nell’ottica di trovare soluzione immediate nelle applicazioni di moto che richiedono prestazioni complesse, precise e veloci, è ancora interessante l’offerta dei motion controllers analogici. La possibilità di interagire con sistemi di automazione già esistenti, la semplicità di uso, di configurazione e integrazione fanno del controllore analogico la scelta più adatta in alcune specifiche applicazioni con un risparmio nei tempi di sviluppo.

I vantaggi dei Motion Controller Analogici

Compito dei Motion Controller Analogici è ottenere un accurato controllo di coppia e di velocità a vantaggio della qualità del movimento. Al contrario dei motion control digitali, i segnali di comando (spesso proporzionali alla coppia) analogici (tipicamente +- 10 Vdc) consentono una risoluzione elevata, una architettura centralizzata e un risparmio di risorse di calcolo.

La messa a punto del sistema risulta più semplice, così come il controllo del funzionamento; la frequenza di campionamento del calcolo della velocità e della posizione è la stessa e i tempi di risposta sono ridotti, sono assenti ritardi dovuti alla frequenza di trasmissione del segnale di comando. Il Tempo di risposta del sistema risulta più rapido.

I Motion Controllers analogici risultano anche adatti in applicazioni quali robot e cobot, in versione spesso customizzata ma anche nel caso di automazioni di maggiore complessità.

In aggiunta all'estrema diversificazione delle tipologie di controlli per bus di campo offerte oggi sul mercato dell'automazione industriale, Servotecnica in fede ad una lunga tradizione in cui è stata pioniera e protagonista già a partire dagli anni 90 propone due serie di Controllori di Moto Analogici, una in formato scheda e l’altra stand alone adatte a coprire esigenze specifiche . La facilità di programmazione dei sistemi proposti, il rapporto qualità/prezzo, la durabilità nel tempo, unitamente al supporto tecnico pre e post-vendita, completano la nostra offerta commerciale.

La vasta proposta di Controllori

I Motion Controller analogici hanno storicamente rappresentato per Servotecnica un punto di riferimento importante in anni in cui il controllo del moto iniziava ad utilizzare il microprocessore, un’era antecedente allo sviluppo dei servodriver digitali con interfaccia di rete.

Azionamenti con solo ingresso proporzionale di corrente (puramente analogici) diventavano parte di un intero sistema digitale. Galil, società Californiana è stata un esempio e una guida per parecchi clienti e certamnte pioniera nello sviluppo dei motion controller fino a diventare una scuola per parecchi sviluppatori con la pubblicazione di testi impotanti che hanno assunto un valore storico, rappresentata da 30 anni da Servotecnica, fornisce ancora oggi una gamma di controllori assi con uscita analogica tra le più performanti e complete. La famiglia di controllori stand alone comprende la serie DMC-21x3, la più economica, passando per la serie DMC-41x3 di prestazioni medie, fino al top di gamma con la serie DMC-40x0. Tutte possono essere configurate da 1 a 8 assi. Possono avere in un unico involucro anche driver per motori stepper o azionamenti per motori brushless fino a 500 W per asse. Le motion controllers della serie DMC 18x6 da 1 a 8 assi e 18x2 da 1 a 4 assi sono adatte per bus PCI. Tra le caratteristiche di questi prodotti vanno citate la facilità del linguaggio di programmazione, il costo contenuto e la reperibilità e la portabilità (hardware e software) che sono sempre state garantite negli anni a protezione dell’investimento e del know-how costruito da clienti e sviluppatori.