Motori Brushless con Elettronica Integrata

I motori brushless con elettronica integrata sono la soluzione ideale qualora sia necessario coniugare elevato rendimento, ridotte dimensioni e durata in un azionamento.

Ma cos’è il motore brushless con elettronica integrata?

Il termine “brushless” indica la mancanza di spazzole, quindi dell’elemento che più di tutti in passato rappresentava la causa di continue manutenzioni e sostituzioni con evidenti costi economici. La locuzione “con elettronica integrata” indica che il driver di pilotaggio è presente nello stesso case del motore. Ciò permette di ottenere un duplice interessante risultato: quello di evitare cablaggi (e relativi costi e tempi da utilizzare, per non parlare delle eventuali complicazioni e dei possibili errori) e quello di ridurre il volume della completa motorizzazione. Bel risultato, questo, perché, anche se spesso non pare essere un parametro sufficientemente valutato, lo spazio all’interno di un’attività produttiva ha un costo e la riduzione complessiva degli ingombri di un sistema che contiene una motorizzazione ne consente una progettazione migliore.

Le scelte di motori attuali

E oggi queste caratteristiche sono imprescindibili in ogni campo, dal condizionamento all’automazione di fabbrica, persino nelle auto elettriche. Ecco perché le motorizzazioni brushless oggi integrano anche il driver di pilotaggio, interessante soluzione che, come si è detto, consente, in sintesi, di contenere i cablaggi e diminuire gli ingombri dei quadri elettrici. Inoltre, non generano disturbi elettromagnetici che comportano difficoltà, in particolare in tutte quelle applicazioni sensibili a queste problematiche. E ancora, il loro controllo è più semplice e preciso. Infine è bene precisare che il controllo e la regolazione attraverso un bus di campo è sempre più spesso una caratteristica ricercata, per la libertà gestionale che permette.

Le soluzioni brushless integrate di Servotecnica

E se il quadro di riferimento per l’uso dei motori brushless con elettronica integrata è molto ampio, altrettanto vaste sono le soluzioni offerte da Servotecnica.
Oggi è possibile coprire (ad esempio con soluzioni AMK) motorizzazioni da 200 W sino a 3 kW con protocollo CanOpen, Ethercat e Sercos III. Oppure è possibile (con i motori con elettronica integrata ihXT) ridurre il tempo e lo spazio dei cablaggi impiegando la tecnologia Single Hybrid cable che permette con un unico cavo di portare alimentazione e comando. Interessante soluzione per ogni tecnico. Ci sono soluzioni anche per chi desidera ottenere una elevata integrazione meccanica per potenze tra 50 W e 300 W, ad esempio i motori LSIS con protocollo EthetCAT su flange da 40 e 60 mm.
Per chi desidera la massima flessibilità nella scelta del bus di campo, del luogo dove alloggiare le schede di controllo e per potenze tra 50 W e 3 kW, una possibilità è offerta dai motori JVL.
Se la scelta sta nella coppia e nella compattezza Exlar presenta soluzioni con coppie sino a 237 Nm, con protocolli i CanOpen, Eternet/IP, ModBus, ProfiNet.